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OCCHIO ALL’IPERTENSIONE!

L’ipertensione è uno dei fattori più a rischio per la salute dell’uomo. Normalmente l’aumento della pressione arteriosa non si percepisce e chi ne va soggetto ovviamente non si cura, favorendo così la comparsa di ictus cerebrali (cioè la rottura di un’arteria del cervello), arteriosclerosi (cioè l’indurimento dei vasi sanguigni) ed infarti.

Ma cosa avviene nell’apparato vascolare? Ogni battito del cuore provoca un aumento della pressione che il sangue esercita sulle pareti delle arterie; questa è la pressione massima. Quando invece il cuore si rilassa e si riempie di sangue, la pressione si abbassa ed è la minima.
I valori pressori si misurano in millimetri di mercurio (mmHg) e sono considerati normali quando la minima è intorno agli 80 e la massima ai 120 mmHg.

L’agitazione, lo stress, la sedentarietà, la cattiva alimentazione, il fumo e l’obesità provocano l’innalzamento della pressione: è necessario allora mantenere un giusto equilibrio psico-fisico, correggere gli errori alimentari (ridurre l’apporto di sale, mangiare meno grassi saturi e più fibre), fare più attività fisica, perdere peso ed eliminare fumo e alcol.

Anche la fitoterapia può venire in aiuto agli ipertesi: per abbassare i valori, Prexosan è un integratore in capsule a base di Olivo, Eucommia, Ibisco e Biancospino efficaci anche sul battito cardiaco accelerato, oppure è altrettanto efficace il preparato in gocce EIS Pressione dalla composizione molto simile ma con l’aggiunta degli oli essenziali di Mandarino e Maggiorana che agiscono in sinergia con gli estratti fluidi.
Entrambi i prodotti funzionano benissimo sia sulla massima che sulla minima, laddove ce n’è bisogno.

Una volta raggiunta la regolarità, occorre continuare con le perle di Olio di Lino, una fonte notevole di acido alfa-linolenico la cui attività principale è l’azione preventiva nei confronti dei disturbi cardiovascolari.

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