Di sicuro è una delle più importanti scoperte specifiche per i problemi della pelle in naturopatia; sto parlando dell’olio di Crisalide del Baco da Seta, apprezzato sia in medicina sia in dermatologia.
L’olio di Crisalide del Baco da Seta è stato messo a punto e sperimentato all’inizio del XX secolo da una squadra di dermatologi di una Università spagnola, su persone con problemi di dermatite, eczema e psoriasi con risultati inaspettati.
Il processo di estrazione dell’olio di Crisalide è molto complesso perché in natura contiene proteine, vitamine liposolubili e idrosolubili, aminoacidi essenziali, acidi grassi omega 3 e omega 6 permettono che questo prodotto sia ritenuto una panacea eudermica; gli si riconoscono, di fatto, proprietà di accelerazione sul ricambio delle cellule epiteliali ed è attivo come coadiuvante in tutti i problemi della pelle.
La scoperta dell’olio di Crisalide avvenne per caso in Corsica, nei primi anni del 900, quando un medico in servizio nella fabbrica di seta si accorse che quando le donne addette all’estrazione del baco da seta dal bozzolo si tagliavano accidentalmente, le loro ferite si cicatrizzavano rapidamente e senza lasciare segni.
Inoltre, nonostante il lavoro manuale, avevano delle mani particolarmente morbide e “setose”. Interessato, insieme al farmacista del paese, decise di studiare il fenomeno. Seguendo dei criteri scientifici scoprì che i benefici erano dovuti al liquido oleoso contenuto del baco da seta.
L’olio fu così testato su pazienti affetti da scottature e psoriasi, successivamente il processo di estrazione è stato brevettato.
L’olio di Crisalide è efficace per la nutrizione, protezione, idratazione e perdita di tono della pelle, sia del viso che di tutto il corpo, anche dei bambini.