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HO LA CISTITE: SARA’ STATA LA CIOCCOLATA DI PASQUA?

E’ facile dopo Pasqua (come generalmente tutte le festività) ritrovarsi con la cistite: intenso bruciore, bisogno impellente di fare la pipì, dolore e prurito sono i sintomi più frequenti.
A soffrirne sono soprattutto le donne, ma anche gli uomini ne vanno soggetti: ciò accade per la conformazione dell’apparato genitale femminile. La vicinanza di intestino e vie urinarie facilita infatti, il passaggio e lo scmabio dei batteri dall’ano alla vescica e viceversa.

La diminuzione delle difese immunitarie, un forte stress, il frequente utilizzo di antibiotici ed il consumo di certi cibi favoriscono la proliferazione batterica ai danni della parete vescicale.
Il cioccolato appunto, è uno degli alimenti a rischio e chi ne ha abusato durante le feste, ora può avvertire qualche problemino!

Contro le infezioni è molto valido il D-Mannose, uno zucchero estratto dal legno di Larice o Betulla che aderisce al betterio e ne permette l’eradicazione. Agisce molto rapidamente, ma occorre assumerlo nel modo giusto: una compressa a metà mattina e metà pomeriggio con pochissima acqua in modo che tale attivo attecchisca meglio alla parete della vescica, quindi, dopo un’ora circa, bere almeno 1-1,5 litri d’acqua per favorire il lavaggio.

Se si tratta di una recidiva, accanto all’Estratto di Semi di Pompelmo da deglutire in fase acuta, occorre associare l’MG di Mirtillo rosso e di Magnolia che proteggono le vie urinarie e l’intestino.

Bere liquidi inoltre, è molto salutare. Perchè allora, non una tisana? Prepara un decotto come il seguente:

La miscela così composta disinfetta, promuove la diuresi ed allenta le tensioni al basso ventre.

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