Quando il cuore ha una frequenza di più di 100 battiti al minuto a riposo si parla di tachicardia. Tale anomalia può essere congenita, oppure causata da stress o eccessivo consumo di alcool, caffè e sigarette.
Si è in presenza invece della bradicardia quando non si hanno più di 50 battiti al minuto.
Un cuore che viaggia a ritmo sostenuto spesso è anche accompagnato da altri problemi quali pressione alta, patologie polmonari e coaguli del sangue.
In fitoterapia, le piante che aiutano a rallentare i battiti sono il Biancospino e la Cardiaca, disponibili sia in preparati che in taglio tisana.
E’ del tutto normale avere delle palpitazioni quando si è nervosi e agitati a causa di preoccupazioni in famiglia e sul lavoro. Per fronteggiare la tachicardia in questo caso, oltre a ricorrere alla TM di Cardiaca, è necessario munirsi di un ottimo antistress come Ansileve che favorisce la tranquillità ed il buonumore grazie agli estratti secchi di Rodiola, Melissa e Griffonia.
Un po’ di adrenalina durante il giorno va bene, ma alla sera ostacola il sonno. Prima di coricarsi, l’accoppiata giusta è la tisana Relaxis e le gocce di Biancospino MG. La prima prepara all’addormentamento ed il secondo regolarizza la frequenza.
Ci sono situazioni in cui si verifica normalmente il batticuore. Quando ad esempio si mangia tanto, l’apparato digerente deve affrontare un surplus lavorativo ed il cuore interviene in suo aiuto pompando più velocemente; oppure quando si fa sport in quanto si ha la necessità di far arrivare più ossigeno ai vari organi.
Nel primo caso occorre una tisana digestiva, mentre nel secondo un po’ di riposo.