Settembre 2013 - Erboristeria Online | Officinalis Modena
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NON RIESCO AD ALLATTARE

Ogni bebè ha l’istinto di succhiare il latte dal seno materno, ma alcuni trovano delle difficoltà. Vediamo quali:

  • A volte capita che il neonato non venga posizionato correttamente; il suo mento deve essere appoggiato al seno e deve arrivare al capezzolo senza troppi sforzi.
    La mamma capisce di aver trovato la posizione corretta quando il pargolo succhia senza farle male ed inoltre deve controllare che la bocca del bimbo contenga non solo il capezzolo, ma anche buona parte dell’areola mammaria.
    Per facilitare la poppata occorre sostenere il sederino del neonato per evitare che scivoli verso il basso, causando dannose trazioni al capezzolo e la sensazione per lui di cadere. Il suo collo deve essere piegato un pochino all’indietro, il corpo deve esser rivolto verso la mamma (pancia contro pancia) ed in linea con la testa e le spalle.
  • La mamma, forse per un maggior senso di protezione e sicurezza, tende a piegarsi in avanti portando il seno verso il bambino mentre deve essere il contrario, cioè occorre avvicinare il bimbo al seno.
    Seduta o sdraiata è indifferente, l’importante è che entrambi siano comodi e rilassati. In commercio esistono dei cuscini specifici da usare durante l’allattamento che aiutano a sostenere il bambino mentre la mamma, seduta, può trovare la posizione più comoda.

Se il bebè succhia solo la punta del seno perchè viene attaccato male si possono formare delle ragadi, cioè delle spaccature dell’areola (ma anche dei capezzoli) molto dolorose che potrebbero pure sanguinare. Nulla di grave: basta riposizione correttamente il neonato ed a fine poppata spalmare del Burro di Karitè bio dall’effetto cicatrizzante.
Quando occorre staccare il bebè dal seno mentre poppa, bisogna introdurre il mignolo nella sua bocca, interrompendo così il vuoto d’aria ed evitare traumi.

Il seno a volte diventa gonfio e duro perchè il latte non riesce a fuoriuscire per una errata posizione del bebè o per uno scarso numero di poppate: ciò causa un’infiammazione che arriva a coinvolgere l’intera mammella ed il bimbo cercherà di poppare con maggiore energia provocando a sua volta dolore e ragadi.
A questo punto si dovrà cercare di svuotare il seno con il tiralatte oppure manualmente e prestare attenzione alla corretta posizione del neonato.

Già dai primi giorni di vita bisogna cercare di rispettare i bioritmi del bambino per cui non occorre svegliarlo per la poppata, ma sarà lui che si “farà sentire” quando avrà fame! Generalmente, nelle prime settimane, le poppate variano da 8 a 12 al giorno (ogni 2-3 ore) ma se il neonato non richiede il latte secondo questa media, la mamma dovrà stimolarlo anche interrompendo il sonno.
Il bimbo va attaccato prima ad un seno e, alla poppata successiva, all’altro in modo da svuotarli entrambi.

Ma come viene prodotto il latte? All’interno della mammella ci sono delle ghiandole apposite collegate a dei canalini (i dotti galattofori) che lo portano il latte fino ai capezzoli. Questo processo è determinato dagli ormoni prolattina e ossitocina: la prima favorisce la produzione del latte e la seconda promuove la sua fuoriuscita.
La suzione del neonato induce la produzione di latte e più succhia, più il cervello della mamma rilascia prolattina quindi maggiore sarà la montata.

La mamma che si trova in difficoltà a gestire l’allattamento non deve vergognarsi. A volte, bastano piccoli accorgimenti per risolvere il problema.
Ci sono comunque i consultori presso i quali si può chiedere consiglio o aiuto.

BLUPILL: LA PILLOLA BLU NATURALE

Il 23 giugno 2013 è scaduto il brevetto della pillola blu più famosa al mondo, il farmaco che ha ridato speranza a tanti uomini che soffrivano di impotenza o che avevano disfunzioni erettili tali da non poter avere normali rapporti sessuali.
Ora c’è in commercio il farmaco generico equivalente che costa meno dell’originale ma che comunque presenta le stesse controindicazioni.

Blupill è la risposta naturale al Viagra ed è un integratore composto da Muira Puama e Maca dalle proprietà afrodisiache rinvigorenti, Damiana che migliora le performance ed abbatte l’ansia da prestazione, Ginkgo biloba che ossigena e trasporta i principi attivi anche a livello genitale e la L-Taurina che migliora la contrattilità muscolare.
Chi ha difficoltà nel favorire l’erezione deve assumere una compressa quotidianamente per circa un mesetto e poi al momento del bisogno; per quelli che invece vogliono migliorare la loro performance, possono deglutire una compressa sporadicamente.
Se si stanno facendo cure farmacologiche con anticoagulanti o antiaggreganti piastrinici, bisogna prestare attenzione e sentire il parere del medico.

La disfunzione erettile nella maggior parte dei casi è dovuta all’età o con l’insorgere di altre patologie tipo il diabete, l’aterosclerosi, la depressione, problemi cardiaci e renali, dall’abuso di farmaci, alcool, sigarette e droghe, ma dipende anche dallo stress. Quest’ultima causa interessa anche i più giovani.

MACCHIE SCURE

Le macchie cutanee sono dovute ad un accumulo di melanina localizzata su viso, décolleté e mani ed a seconda di come si manifestano e relative cause, possiamo classificarle in:

  • Melasma quando l’iperpigmentazione è determinata da un’alterazione dei melanociti, le cellule che producono melanina mediato dal sistema endocrino. Si manifesta con macchie a mascherina di colore brunastro, soprattutto sulla fronte, guance e labbra.
    Questo tipo di macchia spesso è causato dall’esposizione solare in concomitanza a cure ormonali, come la pillola anticoncezionale o la terapia sostitutiva, all’uso di antibiotici, antidolorifici ed antidepressivi che col sole farebbero reazione.  A volte, anche la gravidanza stimola la formazione delle macchie.
    I segni più evidenti molto spesso si hanno sulla fronte e sopra il labbro superiore, dando l’impressione che ci siano i baffetti.
  • Lentiggini solari dovuto ad un accumulo disomogeneo di melanina, che si manifestano con chiazze scure tondeggianti sulle parti maggiormente esposte al sole.
    Con l’età, in genere, si hanno sempre più inestetismi di questo tipo, in quanto la pelle col sole invecchia più rapidamente e viene alterato il processo di produzione di melanina creando le discromie.
  • Iperpigmentazione post infiammatoria. Generalmente, queste macchie si hanno dopo una scottatura solare oppure da ferro da stiro o da abrasioni; un’altra causa potrebbe essere la depilazione quando si utilizzano cerette applicate a temperature troppo alte o in seguito allo strappo delle strisce eseguito in maniera non corretta.
    E’ bene, dopo queste infiammazioni cutanee, non esporsi al sole perchè si formerebbero macchie scure in prossimità delle aree danneggiate.

Le macchie cutanee difficilmente si riesce a farle sparire completamente, ma l’Arbutina Siero concentrato è un potente depigmentante ed utilizzato direttamente sulla singola chiazza scura, per un trattamento di almeno 3 mesi, uniforma il colorito minimizzando l’iperpigmentazione.

In generale comunque, per prevenire o ridurre la comparsa delle macchie è fondamentale l’utilizzo di creme viso/corpo con filtri solari altamente protettivi e non solo quando si va in vacanza al mare o limitatamente al periodo estivo!

IL GHIACCIO PER I DOLORI MUSCOLARI

Si sta diffondendo tra i giocatori di sport ad alto impatto fisico la pratica di immergersi in una vasca d’acqua gelida dopo un allenamento intenso o dopo uno sforzo muscolare.

Questo serve per riprendersi in tempi rapidi dalla fatica e per ridurre i dolori muscolari e articolari dopo performance impegnative. Un’intensa attività sportiva infatti, provoca piccoli traumi alle fibre muscolari e l’acqua fredda, andando a stimolare l’attività delle cellule, favorisce la guarigione.
Il freddo inoltre, attenua il dolore e contrasta il gonfiore muscolare.

Non so quanti di noi, dopo essersi allenati in palestra o aver fatto una corsetta al parco, hanno il coraggio di immergersi nella vasca riempita con acqua fredda!
Chi vuol provare “emozioni forti” senza congelarsi completamente, può utilizzare Bikun il cuscinetto rinfrescante della zona perineale. Si tratta di un fondello (tipo il sellino della bicicleta) ripieno di acqua distillata che va messo nel congelatore ed una volta ghiacciato, va inserito nelle mutande in modo che resti a contatto della zona inguinale.
Questa pratica segue il principio dei bagni derivativi dove, secondo Louis Kuhne, andando a rinfrescare l’inguine per una decina di minuti, si avrà sollievo in caso di affaticamento muscolare ed un miglioramento nei dolori fisici. Se vuoi saperne di più, leggi il blog bagni derivativi!

Da massaggiare invece sui muscoli, insistendo particolarmente sulle giunture, c’è il gel di arnica con effetto freddo. L’arnica ha una notevole proprietà antinfiammatoria muscolare ed il freddo del mentolo contribuisce ad alleviare i dolori.

BYE BYE TENDINE

Per una donna, le braccia sono fondamentali soprattutto dopo una certa età, quando i tessuti cominciano a rilassarsi e la pelle non è più elastica come un tempo! Chi si ritrova in questa situazione sa benissimo che quando si indossa un abito senza maniche, anche un semplice saluto con la mano ed il braccio teso che si muove, può risultare imbarazzante…

Le braccia sono le zone che risentono maggiormente del rilassamento dei tessuti in quanto la pelle qui è più sottile e povera di sebo, per cui poco nutrita. La forza di gravità inoltre accentua il problema.

Per contrastare questo fenomeno un esempio per tutte è Michelle Obama, la first lady USA che si mostra in pubblico molte volte con vestiti smanicati, mostrando senza complessi le sue bellissime braccia toniche.
Lei infatti, consiglia di allenare le braccia facendo delle flessioni oppure utilizzando un elastico specifico per mantenere tonica la muscolatura.

Per eseguire le flessioni basta stendersi a terra sulla pancia, posizionare le mani sul pavimento all’altezza delle spalle con una larghezza leggermente superiore a quella delle spalle. Col corpo disteso appoggiato solo sulle mani e sulle punte dei piedi, esegui le flessioni senza inarcare la schiena.
Ricordati che il corpo non deve mai toccare terra ogni volta che t’abbassi.

In commercio si trovano anche delle creme specifiche per rassodare le braccia e completare il lavoro!
La Crema di Burro Helan è un prezioso trattamento specifico in grado di rigenerare le naturali fibre di collagene ed elastina e dare alla pelle l’ottimale tonicità e morbidezza.
Questa soffice crema burrosa è composta da olio e burro di Avocado e Passiflora, Vitamine A ed E,  dagli estratti di Spirulina, miele, Tè Verde, Vite rossa e dagli isoflavoni di Soia.
Massaggiata una o due volte al giorno ridona compattezza cutanea, svolge un’intensa azione anti-rilassamento e può essere massaggiata ovunque ci siano cedimenti cutanei come braccia e cosce. Inoltre è indicata dopo la gravidanza o una dieta dimagrante.

 

I SUPERCIBI DELLA BELLEZZA

La natura ci viene per dichiarare guerra all’invecchiamento e lo fa con le favolose Bacche di Goji e le Bacche di Açai. Le prime (molto simili di aspetto e di sapore all’uvetta sultanina) provengono dal Tibet e sono ricche di antiossidanti in grado di contrastare i danni dei radicali liberi.
Le altre invece crescono nell’America Latina, sono un po’ meno antiage ma aiutano a regolare l’indice glicemico ed il colesterolo nel sangue.
Unite le due tipologie di bacche in un bicchiere di yogurt e si otterrà una macedonia antinvecchiamento gustosissima e di basso contenuto calorico!

La vitamina C è una sostanza fondamentale per la formazione del collagene, per cui come spuntino mangia ananas, arance e kiwi e bevi una buona tazza di Tè verde, utile anch’esso per rallentare l’ossidazione cellulare.

PRIMO GIORNO DI SCUOLA

A settembre tornano a suonare le campanelle nelle varie scuole dell’obbligo, ma il primo giorno c’è chi lo affronta con tranquillità e chi invece si fa prendere dal panico e dalla paura di affrontare una struttura nuova, incontrare compagni sconosciuti e l’ansia di non essere all’altezza della situazione.
Tutto ciò è normale per i primi giorni, ma se questa fase critica dovesse persistere, occorre intervenire con la fito e la floriterapia.

Al bambino che deve affrontare l’ingresso alle scuole elementari per la prima volta, suggerisco Formula B (bambini), dei Fiori Mediterranei; è una miscela di fiori di Bach specifica per rassicurare il bambino durante il distacco dal genitore, elimina le paure e permette di superare le nuove situazioni con coraggio.
Formula B aiuta il bambino anche al di fuori della scuola a socializzare coi compagni, a concentrarsi maggiormente nello svolgimento dei compiti ed a rafforzare il carattere. Pertanto la dose è di 4 gocce da assumere sotto la lingua o disciolte in un pochino d’acqua, dalle 4 alle 8 volte al giorno.

Ai genitori che accompagnano i figli a scuola consiglio di tenere a portata di mano il Rescue Remedy (o rimedio d’emergenza): serve infatti, quando il bambino davanti alla porta dell’edificio scolastico si fa prendere dal panico e piange a dirotto.
Questo è un rimedio specifico per gli shock improvvisi e ristabilisce immediatamente la calma e l’autocontrollo: bastano 2 gocce sublinguali da utilizzare anche più volte in tempi ravvicinati per determinarne l’esito positivo.

L’adolescente invece, generalmente, ha poca voglia di ricominciare la scuola ed è per questo che la miscela giusta è Formula A (adolescenza): lo scopo è proprio quello di affrontare la fase di crescita con maggiore decisione, placare gli eccessi emotivi sia euforici che di angoscia.
Il dosaggio è sempre di 4 gocce 4-8 volte al giorno, possibilmente a stomaco vuoto.

La difficoltà a stare attenti in classe può colpire bambini e adolescenti indifferentemente. E’ importante allora, partire al mattino con una buona colazione, sana e genuina, che non appesantisca il fisico ed eviti la sonnolenza.
Al latte o allo yogurt potete aggiungere 1 cucchiaino di Polline perchè le vitamine ed i sali minerali in esso presenti sono subito disponibili per dare tono ed energia al fisico.

Per mantenere la mente sveglia, il gemmoderivato di Betulla bianca semi favorisce una maggiore concentrazione e facilità d’apprendimento e può essere utilizzato sia dai bambini che dai “grandicelli”; il dosaggio varia in base al peso corporeo, ma 15-30 gocce mattino e pomeriggio diluite in acqua sono sufficienti per favorire lo studio.

 

CUPCAKE PERA E MANDORLE SENZA GLUTINE

Ingredienti per 12 cupcake:

  • 2 grandi pere mature, sbucciate e tagliate a fette
  • 3 pere sciroppate
  • 300 g di farina di mandorle
  • 200 ml di acqua
  • 250 ml di latte
  • 200 g di zucchero
  • 2 uova
  • 100 g di burro
  • 25 g di mandorle in scaglie
  • 1 baccello di vaniglia, tagliato longitudinalmente
  • 1 cucchiaio di lievito in polvere senza glutine
  • zucchero a velo per decorare

Preparazione:

  1. Metti 100 g di zucchero, l’acqua e il baccello di vaniglia in una pentola. Porta lentamente ad ebolizzione fino al completo scioglimento dello zucchero.
    Aggiungi le 2 pere, copri e cuoci a fuoco basso per 15 minuti, poi lascia raffreddare.
  2. Porta il forno a 200 °C e prepara i contenitori dei cupcake.
  3. In una grande ciotola mescola insieme la farina di mandorle, il lievito e lo zucchero. Aggiungi il burro, le uova e il latte ed impasta fino ad ottenere una crema.
    Scola le pere sciroppate, tagliale a dadini e uniscile al composto (ma lasciane un po’ da parte).
  4. Versa il contenuto negli stampini per cupcake ed aggiungici sopra il resto delle pere sciroppate.
  5. Cospargi con le scaglie di mandorle e cuoci per 25-30 minuti.
  6. Lascia raffreddare e spolvera con zucchero a velo prima di servire.

MIGLIORA IL TUO SGUARDO CON LE SOPRACCIGLIA

Anche le sopracciglia hanno una loro moda: negli anni ’70 Mina se le rasava, poi si è passati agli ’80 con le sopracciglia molto folte, riducendole via via fino ad essere glam quelle ultrasottili degli anni 2000.

A seconda di come vengono curate, lo sguardo cambia di espressione; il consiglio che generalmente viene dato è quello di non snaturare troppo la linearità dei tratti, ma apportare modifiche lievi per evitare l’effetto shock! Sicuramente è importante eliminare con le pinzette i peletti più evidenti e distanti dall’arco sopraccigliare, però occorre far attenzione a non calcarci troppo con la mano perchè si potrebbero creare dei buchi.

Prima di cominciare, pulisci bene l’occhio con lo Struccante bifasico Occhi-Viso, poi prendi un righello ed appoggialo alla radice del naso: il punto in cui il righello tocca l’angolo interno dell’occhio, è l’inizio del sopracciglio. Inclina poi il righello in modo che, partendo dalla base del naso, si intercetti l’angolo esterno dell’occhio ed è lì che deve finire l’arco.
Tendi ora la pelle con un dito e con la pinzetta fai un po’ di pulizia nell’arco inferiore, seguendo il senso di crescita dei peli; non togliere i peletti dell’arco superiore se no avrai come risultato uno sguardo corrucciato.
I peli più lunghi devi accorciarli con le forbicine e se ti accorgi di avere qualche diradamento o per accentuare l’arcata, utilizza la Matita per sopracciglia che uniforma il colore, andando ad ombreggiare laddove ci siano spazi vuoti.
Infine, spazzola verso l’alto e l’esterno (la stessa matita è dotata di spazzolino!) per migliorare la definizione.

La Matita per sopracciglia la puoi utilizzare anche se cominciano a spuntare dei peletti bianchi: colora in modo tenue la zona interessata e sfuma con lo spazzolino in modo da rendere il tutto molto omogeneo e naturale.

 

COLPO DELLA STREGA

Devi spostare un mobile oppure un vaso di fiori pieno di terra ed una fitta improvvisa e dolorosissima ti prende di soprassalto: ecco, questo è il colpo della strega.
Basta fare anche un movimento sbagliato in palestra o nel giocare con i propri figli per incorrere in una lombalgia acuta che interessa la parte bassa della schiena e provocare un dolore lancinante.

Il colpo della strega è più grave se il male scende verso gli arti inferiori coinvolgendo il nervo sciatico e manifestandosi con una sorta di scossa elettrica che ti toglie il respiro e blocca immediatamente tutti i movimenti; in questo caso si ha una lombosciatalgia.

La prima cosa da fare è sdraiarsi in posizione supina con un paio di cuscini sotto le ginocchia e nulla sotto la testa. In questo modo, si rilassano i muscoli interessati dall’infiammazione e si attenuerà il dolore.
Appena sei in grado di rialzarti, prendi il Gel Artiglio del diavolo e fai un bel massaggio: questa formulazione è molto semplice e veloce da spalmare e l’assorbimento è pressochè immediato.
Il gel all’artiglio del diavolo è un antidolorifico favoloso perchè oltre all’Arpagofito sono presenti l’Arnica e l’Olmaria che placano l’infiammazione,  ed un mix di oli essenziali di Cannella, Chiodi di Garofano e Zenzero dalle proprietà anestetizzanti.

Se hai problemi di schiena:

  • Evita posture asimmetriche; cerca di non portare i sacchetti della spesa sullo stesso braccio, piuttosto che la tracolla porta pc sulla stessa spalla.
  • Se devi spostare qualcosa di pesante, non usare solo la forza delle braccia ma accucciati e sfrutta la spinta delle gambe.
  • Se devi sollevare un oggetto ingombrante, non forzare la schiena ma piega anche le gambe e sollevati col busto eretto.
  • Fai del movimento perchè stare a lungo seduti nella stessa posizione può favorire la lombalgia; alzati spesso e sgranchisci le gambe.

ZUCCHERO: DOVE MENO TE L’ASPETTI

Sappiamo tutti che lo zucchero fa male e quindi beviamo il caffè amaro e mastichiamo i chewing gum sugar free, ma non ci rendiamo conto che lo assumiamo in altri cibi.

Esistono 56 sostanze dolcificanti che l’industria alimentare utilizza per conservare o dar sapore ai cibi confezionati: basta leggere le etichette sulle confezioni e trovi sorbitolo, mannitolo, destrosio,…ed anche in cibi che non avresti mai immaginato tipo l’aceto balsamico, il prosciutto, il pesto ed anche nelle patatine fritte!

Lo zucchero non va demonizzato perchè è quello che ci dà subito energia in quanto fornisce ai muscoli il glucosio necessario al loro funzionamento. La produzione di glucosio è regolata dall’insulina e dal glucagone, ovvero due ormoni prodotti dal pancreas, con lo scopo di mantenere in equilibrio la percentuale di zucchero nel corpo.

Gli zuccheri sollecitano il pancreas a produrre insulina, ma gli zuccheri semplici come il saccarosio (il costituente della classica bustina del caffè) crea un picco glicemico molto veloce che costringe il pancreas a produrre ancor più insulina per trasportare il glucosio alle cellule e quindi la glicemia in un batter d’occhio sale!

Raggiunto il picco, poi la glicemia velocemente scende ed il corpo torna a chiedere altro zucchero, per cui il cervello comanda di mangiare innescando un circolo vizioso difficile da controllare. Ecco allora che si creano problemi di obesità e di diabete.

Non è che adesso dobbiamo evitare tutti i cibi dolci, perchè, come dicevo prima, lo zucchero è il carburante del nostro motore! Gli zuccheri semplici raffinati sono quelli più dannosi, mentre gli zuccheri complessi, tipo quelli contenuti nei carboidrati, richiedono più tempo per essere digeriti quindi garantiscono energia equilibrata per più tempo.

I bambini che mangiano parecchie merendine sono iperattivi: basta limitarne il consumo perchè non abbiano più questi scatti adrenalinici e si riescano maggiormente a controllare.

Per controllare il livello di glucosio nel sangue si può ricorrere a Glucosyn, un integratore alimentare a base di Gimnema, Cannella, Gelso bianco e Patata americana. La sinergia di queste piante contribuisce a mantenere equilibrato lo zucchero, senza avere effetti collaterali nè controindicazioni.

 

 

CI VUOLE L’IDRATANTE

Le ferie sono terminate e mentre la pelle pian piano ritorna all’incarnato roseo originale, ci si accorge che il corpo ha “sete” di acqua. Indifferentemente dall’età e dal sesso della persona, l’epidermide si disidrata con l’esposizione al sole ed al vento secco, con il sale del mare e con il cloro della piscina.
Anche lo stile di vita condiziona il livello di idratazione del corpo: lo stress, il fumo di sigaretta, l’inquinamento ambientale ed i repentini mutamenti climatici determinano un’alterazione degli equilibri cutanei, provocando screpolature, ispessimenti e rugosità.

Per evitare la perdita di compattezza occorre prendersi cura del nostro corpo con una buona crema idratante ed in questo periodo dell’anno mi sento di consigliare Tocco di Seta Elisir di Giada.
Questo fluido idratante è una vera carezza per la pelle in quanto l’olio di Calendula lenisce e protegge i tessuti, l’Aloe Vera rigenera ed il fior di Loto tonifica regalando una sferzata di energia. Infine, sono presenti le vitamine che contrastano i radicali liberi per mantenere la pelle sempre giovane ed elastica.
Il profumo è molto fresco perchè a fianco delle essenze agrumate, troviamo delle note muschiate e legnose che rendono Tocco di Seta un ottimo fluido dopobagno anche per l’uomo.

Non importa incremarsi con abbondanti dosi di prodotto: basta insistere generosamente sulle parti più secche tipo gambe, braccia e décolleté ed aspettare qualche minuto prima di rivestirsi per dar tempo alla pelle di bersi tutti i nutrienti!

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