Marzo 2013 - Erboristeria Online | Officinalis Modena
Officinalis è un luogo dedicato a voi e al mondo delle piante, la nostra preziosa fonte di benessere.
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Il cacao e le uova pasquali

Oggi è Pasqua e come tradizione insegna, piccini e grandicelli possono finalmente rompere le uova pasquali che, con involucri più o meno scintillanti, hanno dato luce e colore alle nostre cucine.
In molti casi i bambini si “buttano” direttamente sulla “sorpresa” contenuta nell’uovo ed il resto passa in secondo piano, ma è bene ricordare che il cioccolato prodotto dal cacao è un alimento ricco di proprietà.
Il cacao (Theobroma cacao L.) è una pianta alta fino a 10 metri originaria dell’America meridionale, i cui semi contenuti nei frutti, contengono parecchi nutrienti. Oltre, infatti, a proteine, lipidi e glucidi, il cacao è ricco di minerali importanti come magnesio, potassio, ferro, calcio, fosforo e sodio.
Ciò che interessa maggiormente però è la presenza della teobromina che assieme alla caffeina ha la capacità di aumentare la concentrazione, mentre la serotonina tonifica la mente e l’umore.
Il cacao puro è un alimento che può essere assunto dagli sportivi perchè sostiene il fisico durante e dopo l’allenamento, oppure lo si può spolverare sul latte per la colazione dei bambini o mescolarlo al caffè per gli studenti e per tutti coloro che hanno bisogno di concentrazione sul lavoro.
Le FAVE di cacao vengono utilizzate come spezza fame, sia perchè la teobromina dà un po’ di “carica” sia per il potere di sostegno a livello mentale: 2 o 3 fave sono sufficienti per distrarmi dal cibo!
Trovo interessante anche un prodotto a base di cacao per le tensioni a livello mentale e le emicranie: si tratta del CAPODOLCE, un integratore utile pure per lievi stati depressivi.

Ora che abbiamo tutta questa cioccolata in casa, come la possiamo sfruttare?
Ho appunto trovato una ricetta molto semplice e veloce per sfornare dei meravgliosi cookies con gli avanzi delle uova pasquali.
Ingredienti:
170 gr di farina
30 gr di cacao in polvere
90 gr di burro
70 gr di zucchero di canna
100 gr di zucchero bianco
1 uovo
150 gr di cioccolata recuperata dalle uova pasquali
10 gr di lievito per dolci.
In una terrina mettete il burro a temperatura ambiente e i due tipi di zucchero, mescolateli fino al raggiungimento di una crema, aggiungete l’uovo e tornate a mescolare.
E’ la volta ora di versare la farina, il cacao ed il lievito setacciati e bisogna amalgamarli con l’aiuto di 1 cucchiaio; quindi non resta altro che addizionare il cioccolato a scaglie.
Formate delle palline, le posizionate su una teglia ricoperta dalla carta da forno abbastanza distanti l’una dall’altra, poi cuocete in forno ventilato preriscaldato a 180° per 5-8 minuti.
I cookies devono essere morbidi quando li sfornate perchè poi s’induriranno a temperatura ambiente.
Detto ciò, auguro a tutti una buona Pasqua.

Non abbassiamo la guardia…

Da qualche giorno il calendario mi segnala che siamo già in primavera, ma la temperatura che avverto mi dice che non è proprio così!!!
Con questo clima pazzerello non riesco a capire qual è l’abbigliamento adeguato per uscire ed è facile in questo modo prendere un “colpo d’aria” o peggio, trovarsi improvvisamente sotto la pioggia e non avere l’ombrello…ed ammalarsi.
Non abbassiamo la guardia, proteggiamoci dagli sbalzi termici!
Intanto, diciamo che il nostro sistema immunitario è paragonabile ad un
esercito che con le armi deve difendere il proprio territorio ed ogni soldatino
svolge la propria mansione interagendo con tutti gli altri in una fitta ed
efficiente rete di scambi d’informazione. In determinate condizioni o alla
comparsa di alcuni eventi però, le capacità funzionali del sistema vengono
compromesse, il nostro organismo può indebolirsi per cui bisogna intervenire e
dare manforte alle nostre truppe.
Il sistema immunitario è un po’ come una bilancia dove i piatti oscillano in
base ad alcuni fattori come l’alimentazione, l’attività fisica, i cambiamenti
emotivi, lo stress fisico e psicologico e tutto l’ambiente che ci circonda. A
volte purtroppo accadono delle alterazioni che compromettono l’equilibrio e le
possiamo classificare in:
– immunodeficienze quando non abbiamo difese forti per combattere gli agenti
patogeni esterni o che si sono sviluppati internamente
– autoimmunità che è una risposta immunitaria patologica contro componenti del
proprio organismo con danni di vario grado
– ipersensibilità ed allergia quando invece abbiamo una risposta eccessiva ad
antigeni esterni che di solito sono innocui.
Ogni giorno entriamo in contatto con microrganismi potenzialmente patogeni
quali batteri, virus e funghi che vivono sul nostro corpo e quando abbiamo un
calo delle difese ed il sistema immunitario non è in grado di rispondere
all’attacco dei patogeni, ecco che loro proliferano dando origine a stati
infettivi ed infiammatori.
Ciò che serve ai nostri “soldatini” per aiutare le difese organiche o vincere
i patogeni nemici è EKINFLU. Quest’integratore di Forza Vitale è composto da
echinacea, arpagofito, mirra ed olii essenzialidi origano, timo e santoreggia.
L’echinacea (Echinacea angustifolia) ha proprietà immunostimolanti ed
antinfiammatorie dovute all’alta concentrazione di echinacoside (dall’azione
antibiotico-simile) e di polisaccaridi.
L’arpagofito (Harpagofitum procumbens) ha attività antinfiammatoria,
analgesica ed antireumatica mentre la mirra (Commiphora molmol) è un oleoresina
antisettica, antimicrobica ed analgesica, tanto che in alcu i studi i suoi
effetti vengono paragonati alla morfina.
I 3 olii essenziali sono potenti antisettici, antibatterici ed antimicotici.
Ekinflu è talmente concentrato che la posologia media per un adulto è di 25
gocce 3 volte al giorno, mentre per i bambini fino a 12 anni è di 10 gocce 3
volte al giorno, da assumere sotto la lingua o in poca acqua; per i più piccini
possiamo invece massaggiare 2-4 goccine intorno all’ombelico.
I nostri paladini riusciranno così a difenderci da tutti gli aggressori!

Il “Tiramisù” per il viso

É una giornata grigia e spenta ed una signora entrando in erboristeria mi
dice:” Vorrei un tiramisù per il viso perchè con questo tempo non mi vedo
bene”…ed ecco pronta la mia risposta :” Ma certo! Ecco qua i TRATTAMENTI
RASSODANTI PROTETTIVI della linea Dermo Defence”.
Ed è proprio vero. Oficine Clemàn, un’azienda mantovana presente sul mercato
italiano da diversi anni, ha creato un trattamento mirato per quelle signore
che, come la cliente di oggi, si vedono un viso poco tonico ed al tatto, poco
elastico; sto parlando del trattamento giorno e del trattamento notte rassodante
protettivo.
La crema giorno contiene un biocomplesso stimolatore del collagene e dei
glicosaminoglicani (principio attivo bio-tecnologico a base di plancton marino
e vitamina A ed E) responsabili dell’azione rassodante ed energizzante e
favoriscono i processi di difesa cellulari dagli agenti esterni.
La crema notte agisce durante le ore notturne bloccando i segni del tempo e
favorendo l’assorbimento dei principi attivi che penetrano nella pelle e la
rigenerano in profondità.
Mi raccomando, non ordinate questo tiramisù al ristorante!

Matè: il tè argentino

Il Matè o Yerba Mate è una pianta originaria del Sud America che viene essiccata, tagliata, sminuzzata ed infine bevuta in infusione.
Possiamo paragonarla al nostro caffè in quanto bere il matè è un rito per tutte le famiglie, soprattutto in Argentina, dove è molto diffuso. E’ una bevanda amarognola con proprietà energizzanti, diuretiche, dimagranti, antiossidanti e tonificanti per la mente.
Il matè non lo si beve da una qualsiasi tazza, ma necessita di una caratteristica zucchetta chiamata semplicemente mate o porongo, dove inserire una cannuccia, denominata bombilla, composta da un lato da un’imboccatura e dall’altro da un filtro per trattenere le foglie.
La prima volta che le persone vengono nella mia erboristeria ad acquistare la zucchetta, consiglio loro di riempirla di matè, versarvi acqua calda e lasciare a riposo per 24 ore circa. Il giorno dopo si getta il contenuto e si ripete l’operazione, e la si fa per quasi una settimana; ciò serve per far assorbire l’aroma dello yerba mate dal recipiente e per eliminare altri sapori.
Vedrete che l’acqua che si getta, il primo giorno sarà rossastra (colore rilasciato dal porongo), poi virerà verso una colorazione giallo-verde data dal vegetale.
Non prendete sottogamba questo infuso, perchè c’è un rituale a cui gli argentini sono affezionati!
La preparazione viene eseguita dal “cebador”, il quale riempie la zucchetta col matè, poi la copre con una mano e la capovolge più volte in modo da eliminare i residui polverosi dell’erba. Inclina leggermente il porongo, vi versa acqua calda e non bollente, possibilmente in un unico punto cercando di bagnare solo una parte di matè (e qui sta l’abilità del cebador!) e sarà proprio lui il primo a bere l’infuso dalla bombilla.
Addirittura alla fine, è gradito il tipico rumore che fa una cannuccia quando termina la bevanda aspirata.
Ora tocca agli altri commensali: il cebador versa altra acqua in un’altra posizione del porongo, sposta la bombilla e poi la porge a colui o colei che siede alla sua sinistra. Questo gesto il cebador lo ripeterà per ogni persona.
Come ho detto prima, il sapore dell’infuso è amarognolo e se non fosse tale, significherebbe che il matè è di scarsa qualità.
Eventualmente, possiamo dolcificarlo con dello zucchero oppure variare con latte, spezie (tipo scorze di d’arancio o limone) o un cucchiaino di caffè.
Questa bevanda la possiamo gustare in qualsiasi momento della giornata, mentre si lavora o si studia, davanti alla tv o in un momento di meditazione.

Venerdì 12 aprile: TEST INTOLLERANZE ALIMENTARI

Vuoi sapere quali sono gli alimenti che ti creano disagi e fastidi nella vita di tutti i giorni? Vuoi conoscere quali sono le sostanze contenute nei tuoi cosmetici che ti danno allergia?
Prendi appuntamento per fare il vega test; la consulenza ti darà la possibilità di testare 245 sostanze con le quali abitualmente veniamo a contatto ed alla fine ti verrà rilasciato l’elenco completo degli elementi analizzati, i relativi consigli alimentari ed un’indicazione personalizzata di integratori e cosmetici.
Tutto ciò costa € 45,00 e dura 1 ora di tempo.
E’ obbligatoria la prenotazione; a presto!!!

Habemus Papam: gli oli essenziali in Conclave

In questi giorni il mondo intero è in attesa della “fumata bianca” che uscirà dalla Cappella Sistina, dove si tiene il Conclave per l’elezione del nuovo Papa.
Io voglio aiutare i cardinali in questo ardito compito, consigliando loro una miscela aromaterapica per fare maggiore chiarezza nella decisione finale.
Gli oli essenziali sono sostanze naturali pregiate, prodotte dalle piante aromatiche. La resa estrattiva è in media di 0,1-3% ma, anche minime quantità esaltano la nota profumata tipica della specie d’origine.
Per le innumerevoli proprietà trovano applicazioni nell’industria profumiera, cosmetica, alimentare ed in aromaterapia; in ambito domestico vanno diluite in oli o altri opportuni veicoli, perchè sono immiscibili con l’acqua.
L’essenze e gli oli vegetali hanno segnato la storia di religione, arte, estetica, gastronomia e medicina. Soprattutto gli aromi: di fiori, foglie, cortecce e radici aromatiche. Sono una “voce” dispersa nell’aria che attira insetti, minaccia animali nemici, respinge specie vegetali in competizione. Anche l’uomo percepisce le parole profumate: l’olfatto suscita emozioni, evoca ricordi, secondo la nota seduce, rilassa, sveglia l’attenzione.
Gli oli essenziali che suggerirei per il Conclave sono: Basilico, Limone, Rosmarino, Arancio Amaro che favoriscono l’attività intellettiva e sgombrano la mente da pensieri fuorvianti e distrazioni; altrimenti Camomilla, Lavanda, Maggiorana, Mandarino, Niaouli e Vetiver che danno maggiore resistenza allo stress e permettono di sostenere ritmi intensi e responsabilità gravose.
Un modo semplice ed efficace per disperdere gli oli essenziali nell’ambiente è quello di aggiungere alcune gocce (da 2 a 6 secondo l’ampiezza dell’ambiente) all’acqua degli umidificatori passivi dei termosifoni in inverno, oppure accendendo i diffusori con lumino e ciotola d’acqua in tutte le stagioni.
Dato che in Conclave c’è una stufa nella quale vengono bruciate le schede assieme a paglia umida e non ci sono termosifoni, consiglio ai cardinali di usare queste miscele in modo diverso.
Gli oli essenziali agiscono sul piano fisiologico anche in piccolissime quantità. In molti casi, e soprattutto per cogliere l’attività psico-neurale degli oli essenziali, può essere sufficiente inspirare il profumo che si sprigiona dal boccetto che li contiene o da una stoffa o batuffolo bagnata con una goccia.
Questo modo di entrare in intimo contatto con l’essenze viene indicato, con un termine coniato da P. Rovesti “osmoferesi”, letteralmente trasporto, trasferimento (ma anche comunicazione) di odori.
Volendo nebulizzarli occorre miscelarli con alcool ed eventualmente acqua fino ad arrivare alla giusta gradazione. In questo caso i cardinali dovranno prestare parecchia attenzione a non far ricadere le microgocce su superfici legnose perchè potrebbero danneggiarle, o sugli affreschi perchè si rovinerebbero i colori.
E dopo la fumata bianca potremo dire: Habemus Papam!!!

Amiamo gli animali

Finalmente da oggi ed in tutti i Paesi dell’Unione europea si potranno produrre e vendere solo prodotti “cruelty-free”. E’ entrata in vigore, infatti, la legge che vieta i test sugli animali per i cosmetici.
Io spero che questa legge venga adottata anche da tutti gli altri Stati, così che l’uomo impari a rispettarli.
Pensate che la Cina è uno dei pochi Paesi con una legge che rende obbligatori i test sugli animali per la produzione di nuovi cosmetici.
Lepo, Derbe, Dr. Taffi ed Helan sono, tra le aziende cosmetiche che tratto, quelle che si sono schierate fin da subito in difesa dei nostri amici a 4 zampe!
“Il divieto imposto nell’Unione Europea- dice Rossella Muroni, direttore generale di Legambiente- segnerà una pagina importante a livello mondiale per il superamento dei tanti, troppi, e spesso inutili esperimenti fatti sulla pelle degli animali: le aziende cosmetiche utilizzeranno altri metodi per testare i vari prodotti, diventando così un esempio per tutti i settori che continuano, invece, ad utilizzare lo strumento della sperimentazione infliggendo loro terribili sofferenze”.
Potremo stare quindi tutti sicuri che i cosmetici che andremo a comprare saranno nel pieno e totale rispetto degli animali.

Biscotti ai semi di Canapa

Domani sera avrò a cena a casa mia degli amici dove ognuno porta qualcosa, ma come regola ho deciso che le pietanze devono contenere almeno un alimento poco conosciuto: io ho pensato alla Canapa.
Ho trovato infatti questa ricetta su internet che mi ha piacevolmente colpito e stuzzicato il palato e ora ve la scrivo.
Ingredienti:
1 tazza di zucchero grezzo di canna
1 uovo
1/2 tazza di olio di semi di canapa
1/2 tazza di succo di mela senza zuccheri aggiunti
1 cucchiaino di vaniglia
3/4 di tazza di farina di semi di canapa
1/2 tazza di farina di qualsiasi tipo
1 cucchiaino di bicarbonato di sodio
1/2 cucchiaino di sale
2 tazze di fiocchi d’ avena
1/4- 1/2 tazza di semi di canapa.

Preparazione:
Riscaldare il forno a 180° C. In una grande ciotola, sbattere zucchero, uova, olio di semi di canapa, succo di mela e vaniglia a media velocità di sbattitore elettrico fino a mescolare il tutto. Aggiungere le farine insieme, il bicarbonato e il sale, sbattere a bassa velocità solo fino a rendere omogeneo il preparato. Mescolare l’ avena e i semi decorticati di canapa, con il cucchiaio mettere l’ impasto su una teglia imburrata o su carta da forno lasciando un pò di spazio tra un biscotto e l’ altro. Si otterranno una trentina di biscotti circa.
Cuocete per 9-10 minuti, fino a doratura.
Lasciare raffreddare 1 o 2 minuti e traferire in una terrina per il completo raffreddamento.

Io ho già l’ acquolina, e voi?
Appena chiuderò il negozio andrò a casa e mi metterò ai fornelli!!! href=”https://www.officinaliserboristeria.it/wp-content/uploads/2013/03/biscotti-canapa1.jpg”>

8 Marzo: festa della donna…e non degli stripmen

Premesso che le donne andrebbero festeggiate tutto l’ anno, oggi cerchiamo di renderle ancora più protagoniste.
Se noi maschietti non abbiamo il fisico per poterci esibire in uno spogliarello per la nostra fidanzata/moglie o non vogliamo farle starnutire tutta sera davanti ad un mazzo di fiori, possiamo riparare su un regalo ad effetto!!!
Quello he vi propongo è un cofanetto composto da una spettacolare linea cosmetica dal nome sensazionale: ORO.
Una vasta gamma di prodotti vi permetterà di scegliere ciòche è che potrà far più bella la vostra donna: Ricca Schiuma da utilizzare sotto la doccia o nella vasca da bagno, Granelli di Luce uno scrub rinnovatore della pelle, Lunga Idratazione o Ricca Crema per idratare e nutrire il corpo, l’ olio Gocce Preziose che ti coinvolgerà in un massaggio, il Deo Eco-Spray deodorante, la crema mani Regina, lacqua Aurea profumata oppure il più concentrato Eau de Parfum.
Oro ha anche due creme viso, una giorno e una notte, ricche di oro colloidale per favorire una maggiore luminosità alla pelle.
Per maggiori dettagli sui singoli prodotti, cercate nel mio sito www.officinaliserboristeria.it alla voce Exenthia Mediterranea- Oro.
Un regalo così eviterà esibizioni ridicole di striptease!!!
Ed alla fine…buoni festeggiamenti!!!

Lunedì 25 marzo, Consulenza gratutita di cute e capelli

Conosci lo stato dei tuoi capelli e della tua pelle?
Affidati ad una consulente Le Kuth e richiedi un check up GRATUITO.
Claudia si prenderà cura di te per circa 20/30 minuti, durante i quali potrai avere consigli personalizzati.
Per maggiori informazioni oppure per prenotare direttamente l’ orario che preferisci, inviami una mail al seguente indirizzo: info@officinaliserboristeria.it
L’ invito è rivolto anche agli uomini.
Non perdete l’ occasione!!!

BB Cream, belle senza imperfezioni

BB cream sta per Blemish Balm cream ed è una crema che contemporaneamente
idrata, protegge, corregge il tono ed uniforma il colore della pelle,
migliorando visibilmente l’aspetto ed eliminando ogni discromia.
La BB cream risulta non un semplice cosmetico ma un prodotto curativo, adatto
ad ogni tipo di pelle, efficace anche su quelle imperfezioni profonde e
vecchie.
Provate a stendere un velo di BB cream su una zona iperpigmentata come una
macchia scura o una cicatrice o sui segni dell’acne: beh, vedrete fin da subito
uno sbiancamento che normalizzerà la pelle.
La BB cream Lepo è composta da olio d’argan, burro di karitè, acido ialuronico
e vitamina E ad azioni idratanti ed anti-age ed è priva di parabeni, siliconi e
profumi di sintesi, nonchè nichel tested. Ah, dimenticavo: ha pure il filtro
solare!
Esistono 2 colorazioni, ovvero medio chiaro e medio scuro e nella scelta
bisogna tener conto delle imperfezioni da correggere.
Pensate alla praticità nell’utilizzo di questa crema: al mattino, dopo la
quotidiana pulizia del viso, stendiamo un velo di BB cream, un tocco finale di
polvere minerale e stiamo a posto per tutto il giorno!

Serve aiuto? Contattaci